Il parco geominerario e storico ambientale della Sardegna

Il villaggio della Miniera di Seddas Moddizzis Foto realizzate da M.Oppes, S.Colombo 2

Italy, Sardinian Global Geopark -  Parco Geominerario e storico ambientale della Sardegna

La storia della Sardegna è legata alla lavorazione delle  miniere fin dalla remota antichità ed è risaputo che il territorio del Sulcis- Iglesiente è, dal punto di vista geologico e storico-culturale, uno dei più rilevanti d’Italia. I siti minerari sardi  sono sia testimonianza di un’epoca segnata dal duro lavoro dei minatori, dalle lotte della classe operaia per acquisire identità sociale e condizioni di lavoro più dignitose ma anche dall’aspirazione al progresso della gente di Sardegna che si concretizzava con le innovazioni tecnologiche e le invenzioni effetti del risorgimento dell’industria mineraria sull’isola.

Dunque, si tratta di anni di grande ricchezza che subirono un’interruzione negli anni ‘70 del 1900 quando la crisi e la chiusura delle miniere si abbatterono sull’economia sarda. Nei tempi recenti questa situazione ha registrato un sostanziale cambiamento attraverso la volontà di recupero del passato puntando sulla valorizzazione delle risorse ambientali e culturali delle zone minerarie della Sardegna. Su questa linea nasce il Parco Geominerario Storico e  Ambientale della Sardegna che, nell’ottobre del 1997, è stato dichiarato, previa verifica e riconoscimento dell’UNESCO, “il primo parco della rete internazionale dei geositi e geoparchi.” e riconfermato nel 2007 nella rete europea e internazionale dei  GEOPARKS dell’ Unesco.  Esso è stato dichiarato il primo Parco Geominerario al mondo e le 8 aree del Parco, per complessivi 3800 Kmq, racchiudono ben 81 Comuni e ne fanno uno tra i parchi nazionali più estesi ed eterogenei d’Italia.

Tutta l’isola è stata interessata dalla presenza dell’attività estrattiva ma tra le 8 aree del Parco quella particolarmente interessante anche dal punto di vista paleontologico è l’area dell’Iglesiente (si estende per 480 kmq nella Sardegna sud occidentale) che ospita le più importanti miniere insediate nel cosiddetto: “anello metallifero dell’Iglesiente”, dove si possono trovare le più antiche rocce d’Italia. Si tratta infatti di formazioni geologiche con oltre 500 milioni di anni d’età. La suddetta area include anche il territorio di Gonnesa dove è presente l’unica miniera attiva di carbone in tutta l’Italia oltre ad altri interessanti esempi di archeologia industriale come gli apparati produttivi e abitativi di Seddas Moddizzis.

Iglesias, Red mud, Monteponi Mine, Photo credits Paolo Pintus
Iglesias, City Center- Museum of Mining Art, Photo credits Luca e Matteo Mula
Iglesias, City Center- Mine tunnel,Museum of Mining Art